lunedì 25 aprile 2011

GUERRA II

Sauro che m’osservi
Non temere
Del mio dolce sospiro;
Trarro‘ Visioni.

Sguazzi nel deserto
ove metallici oggetti
Piovono, fuoco
Oltre il mare.

Tentar di cogliere
Il giusto progetto
Il vero senso
Di tanta violenza;

Precipitate potenti
Sotto velieri sanguinosi,
portate le disgrazie
nelle case dei vostri figli.

Sauro che guardi
Il sole scomparire su
D’un ombra assai vorace,
dai denti inossidabili.

La natura si ribella
Dei sacrilegi umani,
dagl’arcani progenitori
e dalla prole maledetta,
e piangon le donne
che imbracciano i fucili
di sabbia e di legno,
odor di morte.

strazianti momenti
a guardar la gente,
che attonita
e sbigottita muore.

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